Montasio in veste invernale

in tre nel canale findenegg. Montasio

A voi le impressioni di questa bella gita del nostro maestro di sci preferito!

Viste le condizioni della neve poco favorevoli allo scialpinismo ed al freeride, il mountain experience si è dato all’alpinismo invernale! Marco Milanese, la Guida Alpina del Sella Nevea Mountain Experience ha proposto una meta impegnativa; lo Jof di Montasio. Salendo per il canale Findenegg e scendendo per la scala Pipan ( la normale). Un bellissimo giro con vista sulla Val Dogna e la Val Saisera. Arrivati in cima si dominano i piani del Montasio e l’occhio può spaziare su tre paesi diversi ITALIA, SLOVENIA e AUSTRIA. E stata una bella avventura con ottima compagnia e spirito.

Grande Livio e complimenti a Saverio e Nicola per questa circumnavigazione di una montagna simbolo del Friuli.

Freeride e igloo a Sella Nevea

sella nevea mountain experinece

Ecco qui il racconto del secondo MOUNTAIN EXPERIENCE a Sella Nevea. I ragazzi, accorsi da tutto il Friuli e non solo (c’erano infatti due mitici esponenti delle Marche), hanno partecipato con entusiasmo a questa esperienza fantastica. Un gruppo unito di persone simpaticissime e con tanta voglia di FREERIDE!

Il primo giorno, Livio ed io, abbiamo fatto conoscere i fuori pista di “bassa valle” a snowboarders e skiers presenti. Visto il rischio di quella giornata i boschi ci hanno accolti generosi di polvere. Finito di sciare abbiamo costruito gli igloo e il salotto per le serate sotto le stelle. Per riposarci tra una palata e l’altra, Zanni, il direttore del soccorso alpino di Sella ma sopratutto grande conoscitore delle montagne e della neve, ha gentilmente raccontato le esperienze vissute e il rapporto con la natura quando si va in montagna. Queste testimonianze rimarranno sempre con noi per ricordarci l’ambiente che ci circonda e che tanto amiamo. Usciamo di nuovo per finire i nostri giacigli ed è un attimo che la cena è servita in rifugio. Passiamo una bellissima serata e poi ci corichiamo. Se devo essere sincero io ho fatto il vigliacco e ho dormito in rifugio, ma avevo una scusa abbastanza buona: due settimane di influenza e sinusite in pieno sviluppo con tanto di antibiotici.

Il giorno seguente aprono la funivia per forcella Prevala e quindi ci dedichiamo a sciare sulla cresta, tracciando i canali nuovi di zecca. Siamo riusciti a sciare molto anche dietro la cresta verso il Livinal rendendo la giornata DOC. Finita questa splendida powder day ci rintaniamo in rifugio e dopo esserci reidratati ci dedichiamo alla lezione sull’uso dell’ARTVA con tanto di proiettore. Qualche domanda e si continua con le nozioni sulla scelta dell’itinerario e sullo sciare nelle zone più sicure. Insomma, una lezione generale sul come comportarsi quando si scia che spero abbia chiarito i dubbi dei ragazzi. Cena e serata piacevolmente guadagnate!

La domenica si presenta con una bellissima …bufera. Il team non desiste e usciamo lo stesso per fare ricerca ARTVA, una possibilità per tutti di provare il proprio strumento e capire come funziona nella ricerca singola e multipla. Di notevole importanza infatti è usare il proprio strumento per conoscerlo ed esercitarsi con gli amici in apres-ski. Chi lo trova prima vince una birra!

Concludiamo questo splendido ritrovo con un pranzo veloce e qualche birra. Alla prossima ragazzi!!!

Positive vibes

Ringrazio prima di tutto Livio Sadoch, quasi maestro di sci legalmente, da una vita nell’anima. Con il suo entusiasmo è stato possibile realizzare questo evento. Ferrino e il rifugio Gilberti che hanno sponsorizzato l’evento fornendo il primo i sacchi a pelo e il secondo una mezza pensione super!

Powder ed ancora Powder

sass de forcia

Niente da dire, quest’anno la stagione polverosa è stata ed è ancora in forma smagliante. Tre giorni al Sella Nevea Mountain Experience e quattro tra Marmolada e Pordoi hanno sicuramente risvegliato le gambe dopo un torpore dovuto alla sinusite.

L’esperienza di dormire in igloo e freeride continua ad affascinare, un meraviglioso gruppo di ragazzi ha partecipato con entusiasmo. Tutti bravi riders e compagni di sciata, un esperienza veramente fantastica assieme a persone super simpatiche. Ma di questa esperienza si parlerà più approfonditamente in un altro post con molte foto e video.

La Marmolada  invece non delude mai, una generosa polvere a sorretto i nostri “breons” garantendo velocità e salti inauditi. I canali del Pordoi dal canto loro non si sono minimamente tirati indietro. Dopo gli incidenti accorsi in questa zona e le nevicate abbondanti, il passaggio sulla funivia era garantito solo alle guide alpine con i clienti per le prime due ore, e quindi via sui canali più belli delle dolomiti. Il pericolo sia su questi canali che in Marmolada non era per niente da sottovalutare, innumerevoli distacchi hanno caratterizzato queste giornate, quindi attenzione e viva la powder!

Notti magiche in igloo!

living at mountain experience

Venerdì, lavoro, palate di terra a non finire, giusto il tempo di preparare il materiale ed è buio, risaliamo la pista di Sella Nevea.

La nebbia che al parcheggio ovattava tutto, in alto si dirada e mostra una stellata da mille e una notte. Le luci di Sella illuminano la nebbia sottostante e il classico mare di nuvole ora si trasforma in un enorme lampadario, magico. Ormai siamo sotto il Bila Pec, fa paura, siamo in un epoca antica, potrebbe sbucare un drago da dietro la montagna. Adesso capisco come in passato ci siano state cosi tante superstizioni e credenze, al cospetto di una parete tetra e verticale di notte ti senti svuotato, incute timore. Sono veramente colpito come un posto che conosco a memoria possa trasformarsi in un posto estemporaneo, senza spazio.

Arriviamo in rifugio, Clara, Ste ed io siamo accolti da Livio, Cristiano (il gestore del rif Corsi) e Pietro. Bellissimo! Ceniamo in rifugio e poi via a scavare per costruirci le nostre case. Ho lavorato tutto il giorno, abbiamo salito la pista a piedi ma scavare un igloo, contro tutti i pronostici, mi ha fatto tornare bambino. Costruirsi un riparo del genere è veramente un esperienza unica. Fatto il comodino e una seduta all’esterno dell igloo, la hall, siamo pronto per imbustarci. Un silenzio irreale ci accoglie, la neve ovatta tutto, pazzesco. Chiudo gli occhi e dormo, tutto sommato non fa neanche tanto freddo. Con il sole che batte sulle nostre “case” il risveglio è dolce e la parte più amabile della montagna viene fuori. Un abbondante colazione in rifugio ci aspetta!

La giornata prosegue con sciate, e salti. Una classica giornata a Sella, impossibile annoiarsi. E adesso si aspetta solo il prossimo appuntamento il 15-16-17. Siamo un sacco e nevica tutta la settimana, meglio di cosi.

Kamon

Marco “rasta” Milanese